Populonia e il Parco Archeologico
Alla scoperta di Populonia
In Toscana ci sono tantissime cose da vedere e da fare, perché è una terra ricca di storia e di cultura.
La Costa degli Etruschi comprende un ampio territorio costiero tra Livorno e Piombino, ha uno splendido mare, con spiagge mozzafiato ed incontaminate, ma forse non tutti sanno che è anche un museo a cielo aperto.
Avete mai sentito parlare del Parco archeologico di Baratti e Populonia?
Se avete voglia di trascorrere una giornata diversa dal solito, questo parco archeologico potrebbe fare al caso vostro. Questo luogo è affascinante, perché ci parla del nostro passato e precisamente della civiltà Etrusca, della grande Roma e del periodo medievale.
Vorrei introdurvi brevemente la città di Populonia: questa città fu l’unica città Etrusca ad essere costruita vicino al mare, infatti ancora oggi il parco archeologico di Baratti e Populonia offre uno splendido panorama. L’origine della città, nel IX secolo a.C., la colloca in piena età del ferro. Populonia era una città in posizione strategica e la sua ricchezza era dovuta allo sfruttamento delle risorse minerarie dell’isola d’Elba e della zona di Campiglia. Era una città costiera che commerciava, via mare, con tutte le città del mediterraneo.
Populonia conobbe periodi di splendore, ma nel I secolo a.C. iniziò il suo lento declino per mano del popolo romano. Nel VI secolo d.C. la città venne saccheggiata e distrutta dai longobardi. Nel IX secolo d.C.ci fu una timida ripresa della città, perché si erano ivi insediati i monaci benedettini. Essi costruirono anche un monastero: il monastero di San Quirico.
Il parco archeologico di Baratti e Populonia
Cosa si può vedere nel parco archeologico di Baratti e Populonia?
Il parco è diviso in parte bassa e parte alta. Nella parte bassa dell’antica città si trovano due necropoli risalenti a diverse epoche storiche, il porto e l’area dove si lavoravano i minerali. Nella parte alta si trovava l’acropoli, ovvero la città, con le sue case ed i suoi templi.
Nella parte bassa della zona archeologica si possono visitare due necropoli etrusche. La parte più vicina al mare ospita la parte più antica. Qui ci sono le tombe più vistose come quelle a edicola, a tumolo e a sarcofago. Questi monumenti funebri sono databili tra il VII e il IV secolo a.C.
Nella parte bassa, verso la zona collinare, c’è la necropoli più recente, che si attesta intorno al IV-III secolo a.C. In questa parte si trovano le tombe ipogee, costruite all’interno della roccia. In questa parte sono presenti anche delle cave dove veniva estratta la pietra panchina, utilizzata per costruire case ed edifici.
Nella parte alta del parco archeologico possiamo scorgere i resti dell’antica Populonia. Non è rimasto molto del periodo più antico: due cinte murarie (V secolo a.C. e IV-III secolo a.C.) e alcune suppellettili.
Sono stati rinvenute invece moltissime tracce del periodo in cui la città era stata assoggettata alla dominazione romana (II secolo a.C. in poi). I romani vollero trasformare profondamente Populonia: vennero costruiti almeno tre templi, strade lastricate, grandi domus con terme all’interno, mosaici (alcuni sono stati spostati al museo Archeologico di Piombino).
La civiltà Etrusca
Altri scavi effettuati hanno portato alla luce le fondamenta e i resti del monastero benedettino di San Quirico, attualmente visitabile.
Questo monastero fu costruito nel IX secolo d.C. con lo schema classico: la piccola cappella, la chiesa, la torre, un chiostro, il tutto impreziosito da sfarzose decorazioni e splendide sculture.
Il parco archeologico si può visitare autonomamente oppure accompagnati da una guida, il consiglio è di utilizzare sempre delle scarpe comode, perché questi luoghi offrono molto, ma ovviamente bisogna andarci a piedi. Per visitare tutto il parco ci vuole tutto il giorno. Volendo si possono visitare solo alcune aree, pagando anche qualcosina in meno.
Ma dove alloggiare? La Costa degli Etruschi offre molte soluzioni, ma come è noto non sempre sono molto economiche.
Vorrei segnalarvi questa struttura: il residence Marina di Salivoli.
Il residence Marina di Salivoli si trova a soli tredici chilometri dal parco archeologico, quindi potrebbe essere un punto di partenza molto comodo per raggiungerlo. Il residence Marina di Salivoli si trova nel variopinto porto di Piombino ed è in una posizione veramente strategica per raggiungere sia il parco archeologico, sia le tante meravigliose spiagge della Costa degli Etruschi.
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